Quando parliamo di infiltrazioni parliamo di tutti quei fenomeni fastidiosi che con l’andare del tempo possono creare non pochi disagi come la formazione di muffe, efflorescenze, gocciolamento, macchie ossidate, degrado e alterazioni dei materiali da costruzione. Individuare le cause non è sempre facile se non sai dove guardare e se non usi gli strumenti adeguati per la diagnosi e i materiali più idonei.
Le soluzioni che noi proponiamo sono l’applicazione di materiali innovativi come elastomeri e iniezioni di resine idroespansive o la posa di cementi osmotici/plastici a seconda della gravità delle infiltrazioni.
Prima |
Dopo |
La poliurea è un polimero sintetico ottenuto dalla reazione di una diammina con un diisocianato. La reazione di polimerizzazione è molto simile a quella del poliuretano, ma nel caso della poliurea, il legame risultante è una "urea", quindi viene chiamata poliurea.
Il risultato è una struttura molecolare che possiede insensibilità all'umidità, rendendo così la poliurea la migliore membrana impermeabile esistente.
Sul mercato esistono numerosi tipi di poliurea chiamati "ibridi", che sono una miscela tra poliurea e poliuretano (vedi immagine).
In sostanza, la Poliurea è una membrana bicomponente realizzabile in poco tempo, super elastica
e senza giunture che va a creare un rivestimento continuo, quindi senza
possibilità di perdite.
L’applicazione della poliurea a spruzzo avviene tramite appositi macchinari bi-mixer ad alta pressione previa preparazione dei supporti con primer idonei al supporto.
Lo spessore dell’impermeabilizzazione completa non supera i 2/3 mm.
Si può applicare sia a spruzzo che manuale, a seconda del lavoro.
I movimenti strutturali avvengono quasi costantemente e provocano crepe e fessure sui supporti.
L’elevata elasticità della poliurea (superiore a 350%) gli permette di assecondare eventuali fessurazioni del supporto senza deformarsi e dannerggiarsi e quindi senza perdere le sue capacità impermeabili.
L’applicazione a spruzzo ci permette di arrivare facilmente anche nei posti più scomodi ad esempio lucernari, parapetti e sotto macchinari di vario tipo ecc.
Viene utilizzata sia per il ripristino di vecchie impermeabilizzazioni sia su nuove. Si può applicare direttamente sulle vecchie guaine o su pavimenti già esistenti senza il bisogno di rimuoverli, eliminando appunto i costi di smaltimento in discarica.
La versatilità di questo materiale ci permette di applicarlo sia in orizzontale sia in verticale con estrema facilità.
La resistenza meccanica molto elevata di questo materiale lo rende ideale come rivestimento protettivo per i più disparati materiali e settori.
Essendo atossica la poliurea è certificata per il contatto diretto di alimenti solidi e liquidi, il che lo rende il materiale perfetto da utilizzare per vasche di contenimento, depuratori d’acqua, serbatoi, dighe ecc. e nel settore alimentare.
È ideale per l’impermeabilizzazione di:
È il materiale ideale per riempire ed ermetizzare crepe, fessure, fenditure, cavità ecc., ponendo fine alle infiltrazioni in modo rapido e risolutivo. E' una resina che viene iniettata nelle fessure e quando viene a contatto con l’acqua presente sigilla ermeticamente tale fessura.
Si interviene dall’interno della costruzione senza drastici demolizioni ne sbancamenti.
Le resine sono perfettamente efficaci anche e sopratutto in presenza di venute d’acqua in pressione molto elevata.
Viene applicato in opera attraverso l’installazione di iniettori nelle corrette aree di perforazione eseguite nel muro e di successivo pompaggio della resina.
Sono utilizzate in:
Tali resine sono prive di solventi quindi utilizzabili anche nel settore delle acque potabili in tutto il rispetto dell’ambiente.
L’isolamento termico è un aspetto molto importante da non sottovalutare quando si vuole risparmiare sulle bollette.
Inoltre ci consente di stare al fresco d’estate e al caldo d’inverno.
I nostri sistemi di isolamento si dividono in due parti: poliuretano espanso a spruzzo e insufflaggio con differenti materiali.
Il poliuretano a spruzzo è un sistema di coibentazione termica, formato da un componente A e uno B, che ci permette di isolare perfettamente vari ambienti in modo continuo senza gunzioni quindi senza ponti termici e con spessori variabili, che possono partire da 3 cm per (es. fabbricati/stalle/cascine) ed arrivare fino a più di 20 cm.
Viene applicato in situ con macchinari appositi che spingono i due componenti attraverso i tubi riscaldati, con lunghezza anche di 90 metri, per arrivare nella pistola dell’applicatore dove si mescolano in rapporto 1:1 e viene nebulizzato sulla superficie.
Tra i suoi impieghi più comuni ricordiamo:
Il risultato finale sarà una superficie uniforme e calpestabile.
Il poliuretano è ideale per la riqualificazione energetica con detrazioni fiscali che vanno dal 50% per lo spessore minimo di 4 cm e del 65% per lo spessore minimo di 10cm.
Insufflaggio
È una tecnica di isolamento che prevede l’inserimento di materiali isolanti di vario tipo all’interno dei muri dotati di intercapedini (muri a cassa vuota).
I materiali possono essere: resina ureica(schiuma poliuretanica), lana
di vetro, cellulosa a seconda delle esigenze del cliente.
È
realizzabile velocemente con conseguente prezzi molto ridotti.
Essendo inserito nel muro, il materiale isolante non ruba spazio all’abitazione.
Uno dei vantaggi forse più interessanti dell’insufflaggio è che per esempio se abitate in un condominio potete effettuare l’intervento in completa autonomia senza il permesso dei vicini.
Venendo esso applicato dall’interno dell’abitazione, senza grossi disturbi.
Altri vantaggi:
Isolcremona -
Via della Libertà 49, 26040 Torricella del pizzo (Cremona)
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